Inizierà in primavera 2023 la seconda edizione del Master in "Intellectual property valorisation for knowledge exchange & impact (KEI)" realizzato in collaborazione con la Scuola Sant'Anna. Il bando scade giovedì 26 gennaio
Parte ad aprile 2023 la seconda edizione del Master KEI realizzato da Alma Mater Studiorum Università di Bologna, in collaborazione con Associazione Netval e Ministero dello Sviluppo Economico (MISE-UIBM). Alla Scuola Sant'Anna si organizzerà il modulo formativo dal titolo "Open Science/research e Open Innovation della ricerca pubblica"
La seconda edizione del Master in "Intellectual property valorisation for knowledge exchange and impact (KEI)" organizzato Alma Mater Studiorum Università di Bologna, in collaborazione con Associazione Netval e Ministero dello Sviluppo Economico (MISE-UIBM) inizierà nel mese di aprile 2023 e durerà 15 mesi.
L'obiettivo del Master è quello di formare i partecipanti affinché acquisiscano conoscenze e competenze teoriche e pratiche manageriali per la gestione della proprietà intellettuale e delle principali attività di trasferimento tecnologico.
La sede del Master sarà l'Università di Bologna, che organizzerà 7 moduli formativi, i restanti moduli verranno organizzati e ospitati dagli atenei partner, tra cui anche la Scuola Sant'Anna che sarà responsabile del modulo "Open Science/research e Open Innovation della ricerca pubblica" in calendario per giugno 2024.
Il Master si rivolge dunque a funzionari e dirigenti che hanno responsabilità sulle attività di trasferimento tecnologico e public engagement; funzionari e dirigenti della PA; coloro che si occupano di innovazione e terza missione; innovation manager di aziende private che intendono sviluppare relazioni con i soggetti pubblici della ricerca.
Il MISE cofinanzia le quote di iscrizione per i candidati vincitori dal primo al ventesimo posto in graduatoria, come stabilito nell'articolo 6 del bando pubblicato.
La scadenza per la presentazione della domanda di ammissione è il 26 gennaio.
Per tutte le informazioni e i dettagli si rimanda alla presentazione allegata e alla pagina dedicata sul sito dell'Università di Bologna.